Classifichiamo i fornitori in base a test e ricerche rigorosi, ma teniamo anche in considerazione la tua opinione e i nostri accordi commerciali con gli stessi fornitori. Questa pagina contiene link di affiliazione. Informativa sulla pubblicità.
Lavorando molto sull’accessibilità, Shopify ha rimosso gran parte degli ostacoli alla creazione e gestione di un negozio online.
In poche parole, Shopify ha reso la gestione di un’attività di e-commerce facile quanto qualsiasi altro business. Come diranno molti addetti ai lavori, non è mica un’impresa da poco.
Negli ultimi mesi ho eseguito ricerche sulle migliori pratiche per guadagnare con Shopify nel 2024. In questo articolo condividerò consigli e trucchi su come iniziare, come migliorare le vendite ed espandere la propria attività. Se stai cercando una guida più approfondita per creare il tuo negozio Shopify, dai un’occhiata al nostro articolo su come vendere su Shopify in 10 semplici passi.
Prosegui la lettura, se vuoi scoprire i segreti per guadagnare con Shopify. Se non hai ancora il tuo negozio sulla piattaforma, puoi registrarti subito e ottenere una prova di 3 giorni.
Nota: questo articolo copre tanti diversi temi e anticipo già che non mi è possibile approfondirli tutti in questa sede. Ti invito a considerare questa guida come punto di partenza, effettuando ulteriori ricerche sui punti di tuo particolare interesse.
Sonda il terreno
Uno dei fattori più importanti per massimizzare i ricavi è prendere decisioni basate sui dati. La sezione seguente contiene suggerimenti che ti aiuteranno a preparare un piano verso il successo.
Se hai già un negozio attivo, puoi sfruttare queste informazioni per aggiornare, o anche sostituire, certi elementi che potrebbero essere non ottimali. Se non c’è alcun ritocco da fare, beh, complimenti!
Scegli un modello di business
L’idea di e-commerce abbraccia molti diversi modelli di business, ciascuno con i suoi pro e contro. Shopify ti offre la flessibilità di gestire la tua attività di e-commerce come ti pare e piace1. È comunque sempre bene sapere a cosa si va incontro, prima di investire in un modello incompatibile con la propria visione o le risorse attualmente disponibili.
Ecco alcuni dei modelli di business più diffusi per l’e-commerce:
Dropshipping. Prevede l’acquisto di prodotti da terze parti (in genere all’ingrosso) per venderli attraverso il proprio portale online. Il principale vantaggio del dropshipping è che richiede davvero poche risorse. L’essenziale è comprovare la qualità dei prodotti e impegnarsi per migliorare l’esperienza dei clienti.
Print-on-demand (stampa su richiesta). Invece di tenere un magazzino con tanti prodotti stampabili, il venditore collabora con un’azienda che stamperà ciascun prodotto al posto suo. Se questo modello ti pare interessante, per ottenere i migliori risultati rivolgiti sempre a fornitori capaci di eseguire stampe in alta qualità.
Abbonamenti. Il modello di business basato sull’abbonamento prevede l’addebito ai propri clienti di una tariffa fissa su base ricorrente, perché questi possano mantenere continuo accesso a un servizio o per la fornitura costante di un prodotto. I prodotti possono essere sia digitali (come contenuti mensili) che fisici (come le loot box). Si tratta di un modello che offre maggiore stabilità al proprio business, ma implica la necessità di aggiornare costantemente l’offerta per mantenere la clientela.
Negozio online di prodotti digitali. Il bello della vendita di prodotti digitali è che (di solito) sono più economici da produrre e si possono consegnare ai clienti immediatamente dopo l’acquisto. Tuttavia, bisogna considerare che in genere i clienti si aspettano sempre di pagare meno per ciascun prodotto.
Negozio online di prodotti fisici. Tutti sappiamo come funzionano i negozi fisici di e-commerce. Il cliente trova un prodotto ed effettua il pagamento online, quindi lo riceve a casa entro un certo periodo di tempo.
Ordini personalizzati. Molti clienti sono disposti a pagare un po’ di più per ottenere qualcosa che sia ritagliato sulle loro esigenze. Un paio di esempi possono essere prodotti fisici come gioielli fatti a mano, o contenuti digitali come disegni realizzati dall’artista su incarico del cliente. I prodotti personalizzati si possono vendere a prezzi maggiori e l’aspettativa di consegna è meno immediata, tuttavia implicano una maggior quantità di lavoro per singolo ordine.
Il fatto che questi siano i modelli di business più popolari non significa che siano gli unici e che sia necessario limitarsi a uno soltanto. L’innovazione è infatti il motore dell’attività imprenditoriale. È probabile che il tuo negozio di e-commerce integrerà elementi di almeno un paio di questi modelli.
Prenditi del tempo per compiere ricerche di mercato. Quali sono le tendenze attuali? Tendenzialmente quali prodotti si vendono meglio?
È fondamentale anche studiare i concorrenti, capire cosa facciano bene e dove ci sia margine di miglioramento. A volte, il brand più popolare di un settore è tale perché offre la migliore qualità, altre semplicemente perché realizza buone attività di marketing.
Se possibile, cerca di trovare qualche punto cieco della loro attività. Ad esempio, molti brand di abbigliamento sportivo non offrono prodotti decenti per le taglie forti. Questo punto cieco potrebbe costituire un’ottima opportunità di business.
Considera i dati demografici
Gran parte del successo di un negozio dipende dalla capacità di attrarre il corretto target demografico. Nonostante venda gli stessi prodotti (o simili), un negozio di dischi orientato al punk-rock avrà un aspetto molto diverso da uno dedicato ai Beatles.
Cerca di restringere il tuo pubblico target. Prendiamo ad esempio Hot Topic, una catena di vendita al dettaglio americana specializzata in abbigliamento e accessori legati alla controcultura. Il target demografico di Hot Topic non è costituito semplicemente da “i giovani”, ma piuttosto da adolescenti e ventenni fan della cultura pop, giustamente come riflette il tipo di articoli venduti.
Naturalmente, questo non vale per tutti i negozi. In altri casi lo scopo può essere la vendita di qualcosa che possa piacere a tutti i membri di una community. Ad ogni modo, restringere il proprio target demografico ridurrà drasticamente il livello di concorrenza.
Considera inoltre che se il tuo pubblico target si distribuisce su diversi Paesi, i negozi Shopify possono essere tradotti in più lingue, compreso l’italiano.
Conosci i tuoi limiti
Se stai costruendo il tuo primo negozio di e-commerce con l’idea di poter scalzare Amazon dal trono, è probabile che proverai molto presto certa delusione.
Considera le tue possibilità e fissa obiettivi realistici, ma ricorda che questo non significa essere pessimisti. Essere consapevoli dei propri limiti può aiutare a individuare i propri punti di forza. Una prospettiva di business su scala minore può anche giovare a quel tocco personale che molti clienti cercano e che altri negozi online non possono dare.
Ottimizza il tuo sito web
Applica tutto ciò che hai imparato per creare una brand identity, un’identità di marca esclusiva della tua attività. A tal fine, potrà esserti utile il nostro articolo su come vendere su Shopify in 10 semplici passi.
Una volta visto tutto quel che c’è da sapere sul brand, potrai focalizzarti sull’ottimizzazione del tuo negozio Shopify.
Migliora la presentazione del tuo sito
La qualità dei prodotti non avrà poi molta importanza, se non si riflette nell’aspetto del tuo sito web. Assicurati che sia il più accattivante possibile, se vuoi ricevere tanti clic sul pulsante Aggiungi al carrello.
Per iniziare, assicurati che il testo del tuo sito web generi l’impatto più immediato e diretto possibile. Dal momento in cui arrivano sull’homepage, i visitatori devono sentire una buona accoglienza e comodità.
Ricorda sempre che meno è meglio. Ad esempio, sul suo sito statunitense Adidas mostra lo slogan “Comfort and style unite” (comodità e stile uniti), probabilmente molto più invitante di qualcosa come “vendiamo scarpe che sono comode e anche molto stilose”.
Un consiglio: considera la possibilità di assumere un copywriter per scrivere i testi del tuo sito web, inclusi i titoli e la pagina “Chi siamo”. Puoi ingaggiare un professionista freelance su Fiverr a partire da €5.
Una volta pronti i testi principali, puoi passare alle descrizioni dei prodotti. In questo caso è consigliabile applicare il principio opposto: le descrizioni dei prodotti non devono essere minimaliste ma nemmeno lunghissime, bensì devono essere descrittive. Scrivere “Questa è una maglietta” non stimola nessuno all’acquisto, mentre potrebbe riuscirci qualcosa come “maglietta di qualità superiore, realizzata con materiali riciclati al 100% e progettata per l’uso quotidiano con il massimo comfort”.
Infine, assicurati che i tuoi prodotti abbiano un aspetto allettante. Per ogni articolo dovresti avere almeno una foto ben fatta e in alta definizione. Non preoccuparti delle dimensioni del file: il Shopify App Store è pieno di strumenti di alta qualità per l’ottimizzazione delle immagini1.
Migliora le impostazioni del tuo sito
I clienti non si fideranno di un sito con un design fallace e una pessima navigazione. Inizia ricontrollando ogni pagina, header e footer per assicurarti che sia tutto ben collegato. Un sito non dovrebbe mai presentare pagine vuote, prive di collegamento o con errori di battitura.
È sempre una buona idea chiedere a un’altra persona – colleghi, amici o professionisti – di compiere una revisione del tuo sito, sia in termini di testi che di navigazione: tu lo avrai avuto sotto gli occhi così spesso che non sarai più in grado di individuare eventuali errori.
Assicurati che il tuo sito offra una navigazione chiara ed efficace. Puoi farlo accedendo alla dashboard di Shopify e cliccando su Navigazione sotto la voce Negozio online. Qui è possibile creare nuovi menu o modificare quelli esistenti.
Iniziamo modificando il menu principale. Cerca di non renderlo sovraffollato: dando ai visitatori poche opzioni, queste saranno ben distintive. Trascinando e posizionando una voce del menu sotto a un’altra, puoi anche creare dei menu a tendina.
Assicurati di ridurre al minimo i passaggi che deve compiere il visitatore tra la prima impressione e il pagamento dell’articolo. C’è chi tende a essere molto impulsivo negli acquisti online, quindi più barriere poni tra il loro oggetto del desiderio e il checkout, maggiore sarà la possibilità che abbandonino il carrello senza completare l’acquisto.
Non dimenticare di curare a dovere anche le pagine Contatti e Chi siamo. Bisogna dare ai clienti il maggior numero possibile di opzioni di contatto, mantenendo comunque i testi semplici e funzionali. Non c’è bisogno di raccontare tutta la storia della tua vita, ma solo far capire che sei disponibile per ogni evenienza.
Se hai una sede fisica, menzionala sul tuo sito. Il tuo negozio fisico e quello online non dovrebbero competere, ma completarsi a vicenda.
Infine, considera l’integrazione di uno strumento di analytics sul tuo sito. Potrai ricavarne preziose informazioni utilizzabili per stimolare le vendite in maniera significativa. È facile, considerato che nel Shopify App Store puoi trovare tanti preziosi strumenti di analytics1.
Inizia a vendere su Shopify
Come per qualsiasi altra attività, è necessario farsi conoscere, soprattutto agli inizi. Nonostante non si possa certo condensare in un paio di paragrafi tutto quel che c’è da sapere sul marketing, posso comunque darti alcuni suggerimenti che ti aiuteranno a far spiccare il volo al tuo negozio online.
Consigli di marketing per iniziare a vendere online
Per posizionare il tuo negozio sulla mappa del web, dovrai innanzitutto aggiornare le tue impostazioni di ottimizzazione per i motori di ricerca, attività certamente più famosa come SEO. Una buona SEO ti aiuterà a comparire più in alto nei risultati di ricerca online, condizione essenziale per la visibilità del tuo sito. Nessuno controlla la seconda pagina dei risultati di Google, a meno di non essere davvero disperato.
Per ottimizzare il sito, Shopify consente la modifica degli URL delle pagine e anche le meta descrizioni (ossia quelle che vedi nei risultati dei motori di ricerca) di ogni elemento, dalle immagini ai prodotti. Per favorirne la lettura da parte dell’algoritmo di ricerca, è sempre meglio avere URL brevi e diretti. Lo stesso vale per le meta descrizioni, che dovrebbero comporsi di poche parole di uso comune.
Cerca di evitare l’aggiunta all’URL di qualsiasi elemento che possa datare il tuo sito web. Capisco che, per aiutarti a tenere traccia delle inserzioni di nuovi prodotti, potrebbe risultarti utile aggiungere all’URL un “2024” apparentemente insignificante. Tuttavia, sappi che i motori di ricerca bollano rapidamente le pagine come vecchie e questo potrebbe influire sul posizionamento del tuo sito.
Per migliorare la visibilità delle tue pagine, esistono applicazioni come SEO Suite e SEO Optimizer. Shopify offre inoltre alcuni pratici tutorial e guide per migliorare la SEO del tuo sito web.
Dovrai cercare di far conoscere il tuo negozio attraverso il maggior numero di canali possibile. A tal fine, accedi alla sezione Marketing nella dashboard di Shopify: da qui potrai creare campagne di marketing e visualizzarne i dati di performance. Troverai anche una lista di app consigliate.
Come già detto in precedenza, considera il tuo target demografico: i più giovani potrebbero rispondere meglio a campagne sui social media, mentre per un’azienda B2B potrebbe essere meglio il contatto via e-mail.
Sehai certa influenza personale, usala a tuo vantaggio, ad esempio parlando del tuo negozio ad amici e colleghi, o promuovendolo sui tuoi social media, nel caso tu abbia già un certo numero di follower.
Vendere i primi prodotti
Con un negozio ben fatto e un marketing efficace, in modo magari anche lento ma inesorabile, inizierai a vendere più prodotti. Un consiglio per questa fase: non avere paura di iniziare in piccolo.
Limita la tua offerta a pochi prodotti ed evita acquisti all’ingrosso o produzioni in serie finché non disporrai di più dati. L’ultima cosa che uno vuole è avere magazzini pieni di prodotti che non si vendono.
In questa fase, il completamento degli ordini potrebbe richiedere più tempo, ma va bene. L’importante è capire se qualcosa abbia o meno successo, poi potrai sempre trovare dei modi più semplici ed efficienti per farla arrivare fra le mani dei clienti.
Considera la possibilità di iniziare con l’offerta di prodotti a produzione limitata. Puoi annunciare che un prodotto è in edizione limitata e che, al venderne una certa quantità, entrerà in pianta stabile nel tuo catalogo. In questo modo, oltre a evitare molti rischi, genererai l’idea di un prodotto esclusivo che potrebbe non tornare disponibile in futuro.
Shopify offre strumenti per tenere traccia dei costi di produzione e delle imposte: usali, sono utili ed efficaci. In un’attività imprenditoriale, è sempre necessario sapere quanto si spende per ogni unità. Questo permette di compiere scelte più consapevoli riguardo a quali prodotti continuare a proporre e quali no.
Ottimizza l’esperienza del cliente
Se continui a seguire le migliori pratiche di marketing per il tuo negozio, inizierai presto a vederne una crescita costante. Questo processo varia molto da merchant a merchant. Alcuni negozi potrebbero iniziare a vedere un flusso costante di entrate già dopo qualche settimana, altri dopo qualche mese. La cosa più importante è curare il proprio business e mantenere sempre fresche le cose.
Una volta che il tuo negozio sta andando bene (un aspetto che dipenderà dalla visione di ciascuno), considera l’idea di compiere piccoli ma significativi miglioramenti per l’esperienza del cliente. Puoi iniziare aggiungendo più canali di assistenza, ad esempio tramite una live chat o fornendo l’e-mail aziendale. Magari qualcuno sarà arrivato al punto di poter assumere qualcuno che gestisca una linea telefonica.
L’aggiunta di canali di contatto è il primo passo da compiere per un motivo ben preciso: se i clienti adorano il tuo brand, non esiteranno a dirti dove migliorare.
Potresti così scoprire che magari è meglio dare maggiori opzioni di pagamento, fornire informazioni sulle spedizioni internazionali o quant’altro. Shopify offre strumenti che ti aiutano a soddisfare le richieste dei tuoi clienti1, a prescindere da quali siano.
In questa fase dovresti anche iniziare a pensare a come ridurre i costi di produzione. Potrebbe essere semplice acquistare i materiali all’ingrosso o trovare altre partnership B2B, in grado di gestire volumi maggiori.
Infine, puoi considerare se sia una scelta corretta assumere più personale. Certo, i costi aumenteranno, ma un paio di mani in più specializzate in un’attività specifica (assistenza clienti, spedizione, design ecc.) possono giovare a un’evasione di ordini più rapida e in quantità maggiori, con conseguente aumento dei profitti. Se opti per assumere qualcuno che si occupi della logistica del tuo sito, sappi che Shopify permette di creare account separati per i membri del proprio staff.
Un consiglio: durante le prime fasi di crescita, per contenere i costi puoi considerare di affidarti a professionisti freelance. Può essere che tu non abbia il budget per assumere a tempo pieno un esperto SEO o un data analyst che studi i numeri delle tue vendite, ma su Fiverr puoi ingaggiare esperti per progetti una tantum, pagando meno di quanto tu possa pensare.
Cresci e raggiungi il tuo pubblico
Se la tua attività genera già un flusso costante di entrate e stai cercando in che modo espanderti, ecco alcuni rapidi consigli che ti aiuteranno a portare il tuo negozio ancora più lontano.
Esamina i dati
L’analisi dei dati può aiutarti a prendere decisioni intelligenti per il futuro del tuo negozio online. Accedi agli strumenti di analytics che hai integrato nel sito ed esamina attentamente i dati forniti. Guarda quali prodotti abbiano performato in misura maggiore o minore alla media. Se noti un prodotto dal successo inaspettato, rendilo più accessibile posizionandolo dove riceva maggiore visibilità.
Controlla anche se frequentemente alcuni prodotti vengano acquistati insieme. Sul Shopify App Store puoi trovareintegrazioni per l’upselling1, che consigliano automaticamente prodotti aggiuntivi (o complementari) ai clienti in fase di checkout.
Considera anche i dati delle tue campagne di marketing precedenti. Da dove hai ricevuto più visitatori? Queste informazioni possono indicarti, ad esempio, se sia giunto il momento di abbandonare la newsletter e concentrarti maggiormente su TikTok, o se i tuoi annunci su Instagram valgano davvero la pena.
Costruisci una fanbase
Cerca di non focalizzarti solo su come attrarre nuovi clienti. Se hai clienti abituali che adorano il tuo brand, trova il modo di premiarli. Può essere una cosa semplice quanto inviare un codice promozionale dopo il check-out per stimolare il cliente a tornare. Secondo Forbes, infatti, l’acquisizione di un nuovo cliente può costare da cinque a sette volte più che lo sforzo di fidelizzarne uno già acquisito.
Per favorire il ritorno dei clienti, è importante considerare anche altri canali. Potrebbe essere un momento ideale per lanciare una newsletter e/o un blog. Sono entrambi ottimi strumenti per mantenere fidelizzata la clientela, aggiornandola sulle ultime novità del tuo brand. Oltretutto, un regolare aggiornamento dei contenuti fa miracoli per la SEO di un sito web.
Amplia il tuo pubblico con il marketing
Se possibile, destina una parte dei profitti per creare un budget da usare, ad esempio, per creare nuove campagne di marketing, o anche per ingaggiare artisti o creatori di contenuti che ti aiutino a distinguerti dalla concorrenza.
Se rientra nel tuo budget, può essere un’ottima idea anche ingaggiare un social media manager. Negli ultimi anni, molti brand (come Wendy’s su Twitter o True Classic su TikTok) hanno creato una propria identità unica sui social media, che ha contribuito a generare una caterva di traffico organico verso le loro pagine.
Anche in questo caso, raddoppia i tuoi sforzi su ciò che ha dimostrato di funzionare. Se hai creato due annunci video, uno dal contenuto più divertente e un altro con atmosfera più seria e distinta, monitorane le performance per scoprire quale abbia dato i risultati migliori. Dopodiché, apporta piccoli aggiustamenti alle tue campagne future, sintonizzandole maggiormente sullo stile che si è dimostrato più efficace.
Una volta che avrai iniziato a riunire un certo pubblico, puoi provare a proporre collaborazioni ad altre aziende o creatori di contenuti. Se vendi guanti da forno di qualità e conosci un negozio di articoli da forno apprezzato dal pubblico, una collaborazione potrebbe dare a entrambi maggiore visibilità ed esposizione. Inoltre, c’è una maggiore probabilità di ottenere nuovi clienti, se i tuoi prodotti sono consigliati da un creatore di contenuti ritenuto affidabile dal tuo pubblico target. Un’altra buona idea è pagare influencer e creatori perché promuovano il tuo brand.
Considera l’upgrade del tuo piano di Shopify
Shopify fornisce strumenti utili tanto a piccoli negozi online quanto a brand internazionali. Se inizi a vedere una crescita senza precedenti del tuo e-commerce, potrebbe essere il momento di effettuare un upgrade.
I piani di Shopify di livello superiore offrono l’accesso a report più avanzati, che possono aiutarti a capire cosa stai facendo meglio e in cosa puoi migliorare, oltre al fatto che pagherai costi di transazione minori. Con un semplice upgrade, potresti davvero migliorare i tuoi profitti1.
Con Shopify puoi farlo
Lanciare il proprio business può sembrare difficile, ma anche incredibilmente stimolante. Avere un’attività in proprio dà infatti maggiore libertà di perseguire le proprie passioni e interessi.
Per quanto riguarda il marketing, forse abbiamo solo scalfito la superficie, ma almeno ora conosci le basi di ciò che serve per guadagnare con Shopify e tutti gli strumenti per sapere come migliorare.
Se ti sembra che alla tua attività manchi qualcosa, ricorda che puoi sempre riprendere questa guida come riferimento. Dopotutto, nessuno dei consigli indicati qui è valido solo per la fase iniziale: bisognerà sempre monitorare il mercato, ampliare l’offerta e cercare in che modo poter migliorare.
Domande frequenti
Shopify è adatto ai principianti?
Shopify è adatto a merchant di ogni livello ed esperienza. Se sei alle prime armi con l’e-commerce, Shopify offre strumenti facili da usare, numerosi modelli di sito in alta qualità e un’intuitiva interfaccia disponibile in diverse lingue, anche in italiano.
Se sei un veterano della vendita online, invece, in Shopify puoi trovare un’infrastruttura e funzionalità avanzate per portare la tua attività a un livello superiore. Tuttavia, non aspettarti che basti cliccare su “Pubblica negozio” per iniziare a fare soldoni fin da subito. Per guadagnare su Shopify, bisogna conoscere e applicare le migliori pratiche.
È possibile guadagnare bene con Shopify?
Certo! A patto che si seguano le migliori pratiche commerciali e si lavori sodo sul proprio negozio online. Detto questo, il successo non arriverà così da un giorno all’altro. Costruire i migliori siti e-commerce richiede tempo e dedizione. Qui puoi saperne di più sui modi migliori per fare soldi con Shopify.
È facile guadagnare con Shopify?
Sì e no. Shopify facilita la creazione e gestione di un negozio online professionale, capace di competere con i migliori del settore. Tuttavia, questo non significa che Shopify abbia un magico pulsante “trasformami in milionario”.
Se vuoi guadagnare con Shopify, segui le migliori pratiche commerciali e prenditi cura del tuo negozio. Non preoccuparti se non sai da dove cominciare: ecco alcuni consigli pratici per iniziare a fare soldi su Shopify.
È possibile iniziare a vendere su Shopify senza pagare nulla?
No. Shopify offre una prova gratuita di 3 giorni con tutti i suoi piani, però non permette di vendere prodotti. La buona notizia? Il piano Basic di Shopify ha un prezzo accessibile, tanto che potrai recuperare velocemente l’investimento iniziale.
Andrés Gánem è da tempo scrittore freelance e creatore di contenuti. È originario del Colorado, ma è cresciuto in Messico. Quando non è intento a scrivere, anche se dovrebbe, lo si può trovare a leggere romanzi d’avventura, a giocare ai videogiochi o a bere una quantità di caffè indubbiamente deleteria. Se lo vedi, digli di mettere giù quell’ulteriore tazza, perché sarà già fin troppo sovreccitato.
Grazie, - il tuo commento è stato inviato con successo!
Controlliamo tutti i commenti degli utenti nel giro di 48 ore, per assicurarci che provengano da persone reali come te. Siamo lieti che questo articolo ti sia stato utile e apprezzeremmo davvero se spargessi in giro la voce.
Condividi subito questo post con amici e colleghi:
Thank you, , your comment was submitted successfully!
We check all comments within 48 hours to make sure they're from real users like you. In the meantime, you can share your comment with others to let more people know what you think.
Grazie per l’iscrizione!
Una volta al mese riceverai interessanti suggerimenti, trucchi e consigli dettagliati per migliorare le prestazioni del tuo sito web e raggiungere i tuoi obiettivi di digital marketing!